Niente, così.
Finisce che dopo molto tempo stai qui e scrivi, cercando di riprendere un’abitudine ormai quasi persa.
Che poi non è vero. Io sto qui e scrivo perchè mi è tornata in mente una cosa vecchia che non volevo mi tornasse in mente, perchè fa male. Così sto qui e scrivo, che magari quella cosa si annoia e se ne va.
E’ che non ho mai avuto un bel rapporto con le cose dolorose, quelle che ti consumano dentro. Prima mi dispero, poi fingo che siano scivolate via, magicamente. E invece stanno lì per molto tempo, tra la vergogna e il pensiero che sì, se succedesse ora, saprei cosa fare, non commetterei quell’errore.
Tutti buoni, ottimi propositi. Tanto lo so che non imparo mai, ma apprezzate l’impegno.